Progetti per il sociale

PROGETTI RECENTI:

SAPERI E SAPORI

Progetto finanziato dal MLAC (Movimento Lavoratori Azione Cattolica ) con i fondi dell’8x1000 della Conferenza Episcopale Italiana. Il progetto intende rispondere all’esigenze dei cittadini del Comune di Candela, puntando sulla rigenerazione sociale urbana a seguito del Covid-19. Il progetto prevede la creazione di una vera e propria Banca dei Saperi e dei sapori, sulla base dello scambio alla pari tra cittadini. Un sistema in cui le persone contribuiscono alla memoria collettiva, riattivando il processo comunitario e ricostruendo quel collettore sociale che un tempo dava valore a tutti gli elementi della comunità. Uno scambio reciproco di competenze, attività, servizi e saperi, che pone i cittadini, ed in particolare le fasce deboli, al centro della resilienza sociale.

NarrAttiva

Progetto finanziato dal dalla Regione Puglia - Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio. Il progetto NarrAttiva si propone di incrementare la lettura nei minori e tra gli adulti del territorio, con la partecipazione attiva delle biblioteche comunali e cittadini coinvolti con una metodologia di apprendimento personalizzata, informale, e collaborativa. Tra le attività sono previste presentazioni di libri, corsi per adulti, letture ad alta voce per bambini, e laboratori nelle scuole e nelle biblioteche.

Municipio Solidale

Il progetto realizzato in collaborazione con l’Associazione Custodes Aurorae onlus, prevede la creazione di un Emporio Sociale. Un luogo nel quale la domanda e la risposta si possano incontrare rispetto alle esigenze sociali delle fasce deboli, oltre al valore economico. Un luogo di rigenerazione urbana, per il miglioramento del contesto che parte dal rafforzamento della comunità di base, con la costruzione di un collante tra associazioni, cittadini e istituzioni. Nell’Emporio sono attivi i servizi di: Sportello legale; Sportello fiscale; Sportello assistenza prenotazioni mediche specialistiche,oltre che la distribuzione di generi di prima necessità.

Ludoterapia

Progetti promossi e finanziati dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio. L’isola che c’è sin dal 1999 gestisce progetti sul territorio cittadino in ospedali pediatrici dalle differenti specializzazioni. Nel 2009 fonda, in collaborazione con altre associazioni del territorio romani che si occupano di Ludoterapia, AILO (associazione italiana ludo terapisti ospedalieri) per dare slancio ad una professione sempre più importante e necessaria.

La ludoterapia presso le strutture ospedaliere è fondamentale affinché i bambini e le bambine, che vivono una condizione di ospedalizzazione, possano rielaborare, attraverso una modalità di gioco finalizzata, tutte le emozioni connesse all’evento della malattia e al trauma del ricovero (allontanamento dalla quotidianità, interruzione della frequenza scolastica, nuove figure di riferimento, stress familiari, etc.). Il ludoterapista è un professionista che utilizza specifiche competenze artistico-manuali, teatrali, musicali, di tipo narrativo e grafico in associazione a una formazione psicologica, sociologica ed educativa. Ha le competenze psicopedagogiche per pianificare il suo intervento in funzione delle analisi dei bisogni del bambino e della bambina e del contesto in cui si trova a operare. Il ludo terapista opera per il benessere e la dignità della persona e per il bene comune del bambino, sempre nel rispetto della carta dei diritti dei bambini. Non cerca di imporre i propri valori religiosi, morali o culturali